“Professionista della Didattica dell’Arte”: una definizione riduttiva per un mestiere dinamico e multiforme

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

didattica
sostantivo femminile
Parte della pedagogia che ha per oggetto l’insegnamento e i relativi metodi.

arte
sostantivo femminile
1. attività umana volta a creare opere a cui si riconosce un valore estetico, per mezzo di forme, colori, parole o suoni : l’arte della scultura, della pittura, della poesia, della musica; un’opera d’arte; museo d’arte moderna; storia dell’arte
3. attività umana fondata sull’esperienza, sullo studio, sull’estro personale e disciplinata da un complesso di conoscenze tecniche precise; metodo, tecnica: arte della navigazione; arte della cucina | […] insieme delle abilità, delle conoscenze e delle regole tecniche che servono a svolgere determinate operazioni o attività; mestiere, professione: l’arte del fabbro, del falegname; conoscere, esercitare, imparare un’arte […]

La definizione di Didattica che ci restituisce la ricerca in Google (“didattica definizione”) è molto mirata e calza a pennello con ciò che la formazione del triennio accademico in Didattica dell’Arte per i musei si prefigge di insegnare ai suoi studenti; con dispiacere invece, il risultato di “arte definizione” che compare interrogando il motore di ricerca, associata al dizionario di linguistica Garzanti, è privo (anche nei risultati da 2 a 6, che non abbiamo riportato per via della lunghezza) di una voce che racchiuda quelle professioni associate all’arte e che con essa lavorano, pur non essendo artisti.

Eppure, lavorare con l’Arte o vivere d’arte, sono ambizioni comuni a molti Artisti e alle numerose figure del sistema arte (fig. che gravitano intorno al mondo dell’arte), che possono formarsi all’interno dei percorsi accademici, come per esempio tutte quelle professioni in uscita dalla Scuola di Didattica dell’arte per i Musei.
Per questo motivo abbiamo deciso di farci aiutare dal professore Angelo Vigo, Coordinatore della Scuola di Didattica dell’Arte per i Musei, a capire cosa si deve aspettare uno studente che decida di iscriversi al triennio di Didattica dell’Accademia SantaGiulia.

Ma partiamo dal principio…

Chi è Angelo Vigo, Coordinatore della Scuola di Didattica dell’arte per i musei?
Prof. Angelo Vigo

Sono da molti anni impegnato in attività di progettazione e gestione della formazione in vari contesti educativi; ma sono anche un appassionato di fotografia, cinema e teatro.

In Accademia SantaGiulia mi occupo con professionalità (e personale divertimento) della sperimentazione di laboratori di educazione all’arte, soprattutto nelle situazioni che richiedono soluzioni particolarmente originali e creative.

L’Anno Accademico è da poco iniziato e nella progettualità della Scuola di Didattica dell’arte per i musei sappiamo che sono già stati inseriti numerosi progetti, commissionati da aziende e enti del territorio che si affidano alle menti creative dei giovani studenti. Ci può dare una piccola anticipazione dei progetti che verranno realizzati quest’anno e che ritiene siano di particolare stimolo per gli studenti?

Gli studenti dei corsi di Didattica dell’arte per i musei saranno anche quest’anno impegnati in progetti che coinvolgono scuole dell’infanzia e primarie, musei, archivi ed enti che si occupano di beni culturali e ambientali presenti sul territorio bresciano e non solo.

In particolare, nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, collaboreremo con le scuole dell’infanzia del Comune di Brescia per un progetto che culminerà con un grande Gioco dell’oca pubblico per sottolineare come Brescia intenda essere la città dei bambini e delle bambine; con l’associazione Slow Ride Italy per la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale , ecosostenibile e permanente, tra Brescia e Bergamo; e, infine, con il Museo Diocesano per l’allestimento, presso la loro sede, di una sala multimediale in cui si integreranno opere d’arte ed eventi sonori.

Proseguirà inoltre anche per quest’anno la collaborazione con il Liceo Calini per il Booktrailer film festival.

Posso anche anticiparvi – ma per ora senza troppi dettagli – che ci sarà uno speciale laboratorio di improvvisazione artistica, rivolto a tutti i partecipanti di una giornata di studio e riflessione sul ruolo dell’animatore museale.

Sono inoltre numerosi i progetti e le collaborazioni che sono ancora in fase di definizione… Direi che ci aspetta un anno piuttosto impegnativo ma ricco di occasioni molto interessanti per la formazione dei nostri studenti!

Quanto è importante per gli studenti mettersi in gioco con progetti reali e confrontarsi con l’ambiente lavorativo già durante il proprio percorso di studi? 

L’obiettivo del triennio di Didattica dell’arte per i musei è la formazione di persone qualificate e competenti per un’attività professionale che si articola attorno al concetto molto ampio di “mediazione dell’arte”.

Quindi, occuparsi di Didattica dell’arte (o di Valorizzazione del patrimonio) significa affrontare situazioni molto differenti, a volte imprevedibili, che richiedono elasticità mentale, creatività sul piano operativo e capacità di far fronte a richieste molto specifiche. Confrontarsi in fase di formazione con situazioni simili è fondamentale per acquisire le competenze ideative e operative richieste nei differenti contesti di lavoro. Esercitarsi a trovare soluzioni, anche per ciò che apparentemente sembra impossibile, è il miglior allenamento ad una professione sicuramente affascinante ma anche dinamica e multiforme.

Per questo motivo, i corsi della Scuola di Didattica dell’Arte – sia del triennio che del biennio di specializzazione – sono caratterizzati dalla fondamentale preparazione teorica e dalla pratica in contesti di lavoro reali e non di pura simulazione. 

Visto che abbiamo parlato di progetti futuri e mondo del lavoro, quali sono secondo lei le tre caratteristiche che deve avere un professionista che lavora in ambito museale?

In base a quanto detto prima, le tre caratteristiche fondamentali di un professionista che lavora in ambito museale sono: 

  1. capacità di ascolto e di mediazione, fondate su solide basi culturali,
  2. ottime abilità comunicative,
  3. capacità di progettazione e conduzione di esperienze didattiche riferite al mondo dell’arte e rivolte differenti tipologie di pubblico.

Il tutto, ovviamente, condito da una indispensabile sensibilità artistica!

Ufficio Comunicazione & Ufficio Orientamento
Accademia SantaGiulia


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