L’Albero del Sapere ha messo radici in Hdemia SantaGiulia

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

L’Accademia SantaGiulia di Brescia, raccogliendo e condividendo l’idealità del progetto “Città dell’educazione Brescia per un mondo Nuovo con la lettera Maiuscola”, ha accolto il paradigma educativo simboleggiato dall’Albero del Sapere ed ha presentato un nuovo percorso didattico e culturale aperto anche alla città e al territorio.

Con un evento tenutosi il 10 aprile presso la propria Aula magna, l’Accademia SantaGiulia di Brescia ha presentato significati ed intenti educativi che nascono dall’accogliere ed ospitare L’Albero del Sapere, originale opera d’arte – progettata e realizzata da Stevan Tesic e Milena Veljkovic – con capacità multimediali, simbolo di un progetto educativo di ampio respiro iniziato a Brescia nel 2015.

L’opera resterà per circa due mesi presso l’Hdemia SantaGiulia e diventerà il fulcro sul quale si innesteranno progetti creativi sviluppati da parte degli allievi della stessa Accademia, coordinati e guidati dal Prof. Vincenzo Beschi, titolare della cattedra di “Multimedialità per i beni culturali”. L’Albero rappresenta infatti una forte e positiva sollecitazione a realizzare nuovi elaborati che utilizzino in modo sapiente le potenzialità di questa “macchina di cultura” che unisce arte e comunicazione.

Il progetto educativo presso L’Accademia SantaGiulia è sostenuto, in qualità di sponsor e tutor dell’iniziativa, dalla Torchiani srl di Brescia, azienda non nuova a fornire concreti aiuti in ambito culturale e formativo, in particolare nel territorio bresciano e rivolti alle scuole e alle giovani generazioni.

A tale proposito Sandro Torchiani, Presidente della Torchiani Srl, ha dichiarato:

Abbiamo ritenuto particolarmente significativo proseguire ed ampliare il nostro impegno per la cultura e la formazione dei giovani in un’occasione così significativa per la nostra azienda come il 90° di fondazione. Un evento che desideriamo condividere con la città, il territorio, il tessuto sociale ed economico”.

Sempre su questo tema Elisa Torchani, AD dell’azienda e Presidente Comitato Piccola Industria AIB, ha aggiunto:

“Il modo migliore per festeggiare un importante compleanno è guardare al futuro. In particolare alla crescita delle nuove generazioni, soprattutto con iniziative che coinvolgono le scuole e la formazione dei giovani. Un’ottica dove il percorso scolastico è già parte integrante di un dialogo attivo con il mondo del lavoro. Questa sensibilità fa parte del nostro DNA aziendale”.

Nel salutare e ringraziare gli oltre 140 ospiti convenuti in Aula Magna per la presentazione dell’iniziativa, il Direttore dell’Hdemia SantaGiulia, Prof. Arch. Riccardo Romagnoli ha dichiarato:

“L’Arte e la Cultura d’impresa si rivelano sempre di più un valore aggiunto e un terreno efficace nel quale realizzare una pedagogia e una didattica che vuole andare oltre una trasmissività a conferma che quando questo incontro avviene in modo felice, ne escono progetti creativi, efficaci, che producono valore per i giovani. L’apporto di progetti che provengono dal mondo del lavoro, mettono i nostri studenti in condizione di imparare più facilmente perché in collaborazione con gli altri”.

Sempre il Prof.Romagnoli, entrando più specificatamente nella genesi dell’opera e nelle potenzialità attuali del progetto, ha tenuto a sottolineare:

“Il seme dal quale è nato l’Albero del Sapere e la sua crescita rigogliosa è rappresentato dall’opera degli artisti Stevan Tesic e Milena Veljkovic, che riproducono attraverso questa installazione aspetti semiotici, iconici e testuali, che a loro volta diventano oggetto di studio da parte degli studenti nell’ottica di potenziare la loro capacità di analisi e di elaborazione critica.
Qualche anno fa per l’Albero del Sapere si è costruita una rete fatta di tante realtà sotto la guida della Dottoressa Donatella Maldina, dell’Ufficio Documentazione e ricerca della Pubblica istruzione del Comune di Brescia. Sottolineo con piacere che la stessa Dott.ssa Maldina collabora anche a questa iniziativa presso la nostra Accademia.
Credo che oggi, l’Albero del Sapere si è evoluto e trasformato in una Rete dei Saperi che costituisce un processo di apprendimento in cui il sapere intellettuale trova sviluppo ed efficacia con il mondo dell’impresa”.

L’evento di presentazione è passato quindi a chiarire più analiticamente i significati e contenuti dell’opera, grazie all’intervento di uno dei creatori, l’Architetto Stevan Tesic:

L’Albero del Sapere riproduce le spazialità ed i moduli comunicativi, visuali e testuali, che inducono il visitatore ad un’esperienza riflessiva e ad una fruizione interattiva. Il percorso narrativo, elaborato nella forma di un filmato trasmesso attraverso la chioma dell’Albero, si dispiega fluido e stratificato, moltiplicativo di significati cognitivi e educativi. L‘Albero del Sapere è un oggetto da curare a più mani. Un’icona della crescita futura, un oggetto di proprietà transitive, elementare, vitale: un oggetto multimediale e scenografico, che rappresenta e traspone i molteplici concetti e le partecipazioni multiple dei lavori dei studenti. L’albero, nel tempo successivo alla presenza in Accademia SantaGiulia, potrà poi essere “curato” e nutrito di ulteriori contenuti coerenti con il Progetto generale e potrà incorporare il Tempo della Crescita, diventando contemporaneamente testimone e proiezione futura del progetto originario.”

Ha poi preso la parola il Prof.Vincenzo Beschi, che ha sinteticamente tracciato le prospettive didattiche della presenza dell’Albero del Sapere presso l’Accademia SantaGiulia:

“Nell’ambito del nostro corso Multimedialità per i beni culturali ci proponiamo, partendo dalla forte identità che l’Albero del Sapere ha ottenuto attraverso i vari progetti che nel tempo l’hanno visto protagonista e “portatore sano” di sapienza, di evolvere alcuni dei suoi concetti, veicolandoli attraverso il linguaggio audio-video. Sulla base della creatività e della sensibilità degli studenti coinvolti, l’esito potrebbe quindi essere un filmato realizzato tenendo conto delle caratteristiche dell’albero stesso: la circolarità dello “schermo”, colori coerenti con la sua struttura, richiami al suo essere albero”.

Brescia, 10 aprile 2018
Ufficio Stampa Foppa Group

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