Siamo tutti fotoreporter: consigli pratici per un profilo Instagram perfetto

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

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Siamo perennemente circondati da immagini, condividiamo i momenti migliori delle nostre giornate, video e foto di ciò che ci colpisce per strada e nelle nostre case. 

Con le nuove tecnologie i tempi sono cambiati velocemente e in un attimo ci siamo ritrovati tutti con una fotocamera sempre in tasca, pronta a immortalare emozioni per condividerle con il resto del mondo. In pratica, siamo diventati tutti fotoreporter!

Uno spettatore scatta una foto con il suo smartphone
(Foto Elena Pagnoni Piazza Duomo Milano)

Instagram: il social network delle immagini

Nato nel 2010, Instagram conta oggi 700 milioni di utenti in continua crescita, con oltre 40 miliardi di foto condivise e una media di 8.500 like al secondo. In mezzo a tutta questa massa di instagrammer, distinguersi sembra impossibile, ma seguendo qualche accorgimento anche tu puoi avere un profilo Instagram “perfetto”.

Le basi

La prima cosa che devi fare per aumentare il tuo seguito è controllare nelle impostazioni che il tuo profilo non sia privato. Se lo è, imposta subito il profilo pubblico, in questo modo i tuoi scatti potranno essere visualizzati e apprezzati da tutta la community.

Il secondo passo è valutare bene la scelta del nome utente: se proprio non vuoi usare il tuo nome e cognome come username, ricordati di inserirli nelle informazioni principali, così per chi ti conosce per nome è più semplice trovarti, e seguirti.

E poi gli hashtag, usali sempre ma mai senza senso. Niente hashtag inutili e mai troppi, potresti finire nella “blacklist” di Instagram. Devono essere sempre in linea con il post condiviso, Instagramers Italia consiglia di sceglierli in base a un criterio di settorialità.

E infine non dimenticare mai la didascalia di accompagnamento con tanto di emoticon, arricchisce e completa il contenuto.

Scattare foto perfette

Fare il fotografo è un lavoro serio e difficile, richiede tempo e soldi spesi in aggiornamenti e attrezzature.

I fotografi professionisti non la prenderanno bene, ma che oggi possiamo tutti essere fotoreporter è una verità ormai assodata. A tempo perso, ovviamente, e con una manciata di like come stipendio.

Ma allora, perché non farlo bene scattando fotografie mozzafiato? Basta seguire qualche piccolo trucco.

1. Le regole base: luce e composizione

La maggior parte degli scatti che finiscono su Instagram sono fatti con uno smartphone che lavora in automatico. Se hai uno degli ultimi modelli o hai un’applicazione esterna che permette di variare le impostazioni della fotocamera, usala.

Non lasciare che sia lui a decidere l’esposizione, una volta che ci hai preso la mano puoi creare dei perfetti giochi di luci, ombre e contrasti. Basta smanettarci un po’ e presto non riuscirai più a farne a meno!

Fatti l’occhio guardando le immagini dei più grandi fotografi (anche i film possono aiutare molto) e impara due o tre regole sulla composizione. Non tagliare mai caviglie e polsi dall’inquadratura, è meglio tagliare la foto all’altezza dei gomiti e delle ginocchia, se serve.

Riempi tutti gli spazi vuoti dell’immagine, non lasciare gli occhi inappagati con gigantesche “zone morte”. È forse la parte più difficile, ma con un buon allenamento tutto è possibile.

2. Filtri predefiniti o app esterne?

Come sicuramente già sai, Instagram offre una serie di filtri predefiniti da applicare alle tue foto. Ecco, scordateli, i tempi di “ludwig” e “valencia” sono finiti. Usa una applicazione esterna per modificare i tuoi scatti prima di caricarli, e vedrai che tutto cambierà magicamente.

Le mie preferite in assoluto sono VSCO e Snapseed, non potrei proprio farne a meno. La prima, oltre alle classiche regolazioni di base (contrasto, luminosità, temperatura, ecc…), offre tantissimi filtri che trasformeranno le tue foto in meno di un secondo.

Snapseed invece è molto utile per modificare luci, contrasti e grana o per correggere i difetti. Entrambe sono gratuite, quindi ora vai subito sullo store e fai partire il download.

3. Sii coerente

Ora che hai scoperto tantissimi filtri super belli, non abusarne. Crearsi uno stile personale è una delle cose più impegnative e lunghe per un fotografo e ovviamente non lo devi fare per forza.

Stai attento, però, a usare i filtri con moderazione. Puoi sperimentarli tutti prima di condividere, ma non fare del tuo profilo un patchwork di effetti che stonano tra loro. Scegli il tuo preset preferito, lavora sulle regolazioni dell’immagine partendo da quello e usalo per tutti i tuoi post.

un ottimo esempio di “coerenza fotografica”

4. Non dimenticarti di condividere

Sembra banale, ma ti assicuro che non lo è.

Quando sono piena di impegni – o sono troppo confusa e felice – mi succede di dimenticarmi completamente dell’esistenza dei social, il che è anche una cosa positiva, a dirla tutta, ma la nostra reputation non ce lo permette.

Mi raccomando, non fate come me: tenete aggiornata la vostra galleria Instagram, sempre e comunque.

Ora tocca a te

Controlla lo smartphone, probabilmente il download è completato e le app sono state installate. Non ti resta che aprirle e iniziare a raccontare la tua vita rendendola ancora più bella!

Elena Pagnoni
Studentessa del Biennio Specialistico di Grafica e Comunicazione


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