E voi? Come avete iniziato a colorare la vostra vita?
Pubblichiamo il discorso fatto dal rappresentante della Consulta studentesca durante l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015 del 29 gennaio scorso.
Vogliamo invitarvi a riflettere sulle parole scritte da Aimo e rivolte, con emozione, all’assemblea presente, autorità, direzione, docenti e compagni di studi dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia.
Testo del discorso
Buongiorno,
innanzitutto colgo l’occasione per ringraziare sentitamente tutti i presenti a questa inaugurazione di inizio anno accademico.
Come dice uno dei miei artisti preferiti, Picasso:
“L’arte scuote dall’anima la polvere nella vita di tutti i giorni.”
Questo per dire che da sempre l’arte è qualcosa di unico e speciale che arreca sollievo all’uomo permettendogli di esprimersi al meglio nella sua individualità. Esprimersi infatti è la chiave per comunicare qualsiasi messaggio, che sia un sentimento, uno stato d’animo, un’idea o una convinzione. Essa è quella chiave che ci permette di relazionarci con il mondo e, a volte, anche di cambiarlo. La nostra missione, infatti, sta nel comprendere chi siamo, come vogliamo formarci, cosa vogliamo comunicare e, cosa non meno importante, come lasciare il nostro contributo all’arte.In questo senso l’Accademia diventa il luogo in cui ogni studente può sviluppare ed affinare le proprie abilità, ma anche incontrare realtà diverse, al fine di porre le giuste fondamenta al raggiungimento delle ambizioni personali. Essa infatti ci unisce, ci migliora, preservando comunque la nostra individualità. E ciò che la rende una realtà unica di sviluppo individuale non è il solo disporre di ottimi strumenti e grandi docenti, ma soprattutto il permettere ad ognuno di mescolare le proprie idee con quelle degli altri, raggiungendo così nuove vette e nuove concezioni. L’Accademia è un luogo vivo, lo si respira nei corridoi, lo si sente nell’aria, nel brusio delle idee che nascono, nell’odore delle opere che stanno nascendo. È tutto ciò che rende questo luogo magico, un continuo viaggio verso la profondità dell’animo umano. Ma questo viaggio non si affronta da soli, bensì insieme a molte altre persone, le quali, come noi, in Accademia, costruiscono il loro percorso.
Non è detto che dopo l’accademia faremo ciò che ci eravamo prefissati, ma l’arte, come abbiamo già precisato, è vita e la sperimentiamo tutti i giorni: in ogni piccola scelta, negli scarabocchi sui quaderni e sulle cartelle, nelle mille tonalità dello smalto che indossiamo (beh, non io sia chiaro), o quando osserviamo la luce che filtra tra i palazzi e la vegetazione urbana, o ancora con il crearsi delle ombre nel momento in cui, osservando il mondo, scattiamo la nostra fotografia, oppure quando, disponendo i libri sulla mensola della nostra stanza, disegniamo un arcobaleno di copertine. L’arte è in noi ed in tutto ciò che facciamo ed anche se non sarà la nostra professione, ciò che abbiamo dentro farà sempre in un modo o nell’altro la differenza, che si tratti di vender veicoli o di star seduti al computer, troveremo sempre un modo per renderlo migliore, più interessante o colorato, perché noi siamo fatti così, e pure voi, che oggi siete qui presenti, siete fatti allo stesso modo e presto ve ne renderete conto: il mondo diverrà il foglio bianco dove con i colori della mente ridisegnerete il vostro universo.
E voi? Come avete iniziato a colorare la vostra vita?
Aimo Barattieri di San Pietro
I anno del triennio di Web e Comunicazione d’Impresa
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