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Dalla cellulite al personal branding: il caso dell’Estetista Cinica
Scopri come creare un personal branding efficace con il caso Cristina Fogazzi, aka l’Estetista Cinica.
Per comunicazione si intende il processo e le modalità di trasmissione di un’informazione da una persona a un’altra, o da un luogo a un altro, attraverso lo scambio di un messaggio elaborato secondo le regole di un determinato codice.
Essa riguarda sia l’ambito quotidiano, sia l’ambito pubblicitario e delle pubbliche relazioni: in ciascuno di questi ambiti la comunicazione ha diverse finalità. Gli agenti della comunicazione possono essere persone umane, esseri viventi o entità artificiali. È argomento di discussione se la questa presuppone l’esistenza di coscienza, o se si tratti di un processo che può avvenire anche tra macchine.
Questo concetto comporta la presenza di un’interazione tra soggetti diversi, detti mittente e destinatario: si tratta in altri termini di un’attività che presuppone un certo grado di cooperazione. Ogni processo comunicativo avviene in entrambe le direzioni e, secondo alcuni, non si può parlare di comunicazione là dove il flusso di segni e di informazioni sia unidirezionale. Se un soggetto può parlare a molti senza la necessità di ascoltare, siamo in presenza di una semplice trasmissione di segni o informazioni.
Nel processo comunicativo che vede coinvolti gli esseri umani ci troviamo così di fronte a due polarità: da un lato la comunicazione come atto di pura cooperazione, in cui due o più individui “costruiscono insieme” una realtà e una verità condivisa; dall’altro la pura e semplice trasmissione, unidirezionale, senza possibilità di replica, nelle varianti di imbonimento televisivo o dei rapporti di caserma. Nel mezzo, naturalmente, vi sono le mille diverse occasioni comunicative che tutti viviamo ogni giorno, in famiglia, a scuola, in ufficio, in città.
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Distinzione, creatività, viralità, sono tre fra le principali caratteristiche del guerrilla marketing. Conosci esempi di campagne pubblicitarie riuscite?
Abbiamo in mente il gergo, molto milanese, corrispondente ad uno stereotipo, fatto di inglesismi fini a sé stessi: location, mood, cheap, meeting, call.
Cosa meglio di un libro come compagno di viaggio, che ti intrattenga la sera prima di coricarti o al mattino dopo una ricca colazione?
I ragazzi di Accademia SantaGiulia hanno conosciuto Stefano Arienti, artista legao all’Arte Povera. Da lui ispirati, hanno progettato e realizzato un workshop per la Primaria di Asola (Mantova).
Le pubblicità entrano dentro di noi, ci fanno emozionare e molte volte ci allontanano dal reale, poi riaffiorando come semplici sorrisi quando ne sentiamo il jingle. Eccone alcune che hanno segnato il tempo.
È stato d’aiuto trovare voci che appartengono alla mia generazione e condividono le loro idee e emozioni, attraverso una poesia chiara da capire per me.
Ho scelto la specialistica in Comunicazione e Didattica dell’Arte per un discorso evolutivo, rivolto ad una fruizione dell’arte più articolata e diffusa: abbiamo organizzato eventi, conferenze, affrontato tematiche legate al mercato e al sistema dell’arte contemporaneo, conosciuto artisti.
Ormai abbiamo un ruolo passivo, abbiamo perso la consapevolezza e la critica nel comprendere il flusso di informazioni e le fake news invadono il web.
Le arti visive, tra le tante cose, includono anche la fotografia di moda: gli abiti, ormai, si avvicinano sempre più a capolavori, sculture di tessuto.