Seconda puntata

Testimonianza di Giovanni Cancarini, studente del Master in Management delle Risorse Artistico-Culturali, Turistiche e Territoriali.

Eccomi di nuovo qui.
L’altra volta non vi ho raccontato proprio tutto. Ma non per tenervi sulle spine, solo perché – non so a voi ma a me capita sempre così – quando devo fare mente locale su esperienze belle e stimolanti, i ricordi arrivano a puntate.

Così l’altro giorno, mentre chiacchieravo con un amico, mi è venuto in mente che avrei dovuto spiegarvi il perché ho scelto il Master in Management delle Risorse Artistico-Culturali, Turistiche e Territoriali proposto dall’Accademia SantaGiulia.
In realtà molti amici e “amici di amici” me lo hanno chiesto: “Come hai fatto a scegliere con tutte le proposte che ci sono?”. E in effetti è così: all’interno delle migliaia di proposte provenienti da Università e Accademie italiane io ho scelto quella di SantaGiulia, a Brescia.

Perché?

Per quanto mi riguarda la risposta è semplice.
Al primo posto nella mia lista “perché iscrivermi” c’era la prossimità. Avevo bisogno di stare vicino alla mia famiglia, non potevo pensare di spostarmi in un’altra città, ma non volevo comunque rinunciare a frequentare un Master di livello.
Al secondo posto nella lista che mi ha portato ad iscrivermi al Master, sicuramente, gli argomenti che incontravano totalmente i miei interessi: progettazione, arte, turismo e promozione culturale sono tematiche a me care – ve l’ho detto nella prima puntata. 😉
Al terzo posto l’impegno complessivo richiesto. È un Master che si può seguire mantenendo anche un lavoro part-time, senza essere gravati da troppe ore di lezione.

A causa della pandemia gran parte del programma lo abbiamo svolto online e devo dire che è sempre tutto filato liscio. La professionalità dei docenti, ma anche l’organizzazione interna dell’Accademia mi ha permesso di svolgere in completa serenità tutto il percorso.

Redazione blog
Accademia SantaGiulia