Turisti – non – per caso

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

Il Bel Paese e la nostra città, visti con gli occhi dell’orientatore.

Lo avrete ormai capito: noi orientatori, normalmente, cambiamo città ogni giorno. Viaggiamo su treni più o meno comodi (ma molto spesso in ritardo), maciniamo chilometri in auto con la musica a tutto volume e andiamo in città bellissime, talvolta patrimonio dell’Unesco e simbolo dell’Italia in tutto il mondo. Per trasferte di più di un giorno portiamo con noi un trolley… Turisti si, ma non per caso!

La reazione tipica, ogni volta che raccontiamo di essere stati in una città, è questa: “Che bello, sei stato a Pisa, hai visto la Torre?”, oppure “Torino, wow! Chissà che bella passeggiata ti sei fatto sotto i portici, per non parlare della Mole Antonelliana. C’era tanta gente?”.
Quando rientriamo a casa e raccontiamo la nostra giornata ad amici e parenti, però, realizziamo di non essere stati turisti, ma più che altro anime di passaggio.

Abbiamo fatto tutto così di corsa per andare a scuola, mangiare, ripartire in tempo e correre in ufficio… Che della città in cui siamo stati non siamo riusciti a vedere proprio niente!

trolley-orientamento

Anzi, forse proprio niente no…
In realtà dopo anni da orientatori abbiamo fissato nella nostra testa le planimetrie di tutte le stazioni d’Italia e conosciamo la strada più breve per arrivare a tutti i binari più remoti, in cui puntualmente viene spostato il treno quando siamo finalmente e comodamente seduti davanti al binario che pensiamo sia quello “giusto” e stiamo finalmente addentando il nostro panino.

Non solo…

Conosciamo la cartina geografica dell’Italia non tanto per i monumenti di ogni città, ma per le sue scuole!

Ad esempio: se ti chiedessimo di pensare a Venezia, quale è la prima immagine che ti viene in mente? Sicuramente Piazza San Marco con la sua Basilica, o una gondola che, con calma e tranquillità, naviga tra gli stretti canali in cerca di bellezze ancora più rare. Noi dell’Ufficio orientamento, invece, conosciamo Venezia per il Liceo Artistico Guggenheim (e per l’acqua alta con cui quest’anno abbiamo avuto a che fare, ma che grazie alle bidelle siamo riusciti ad affrontare con delle galoche improvvisate!).

Quello che ti aspetti a Venezia.

Siamo persino arrivati a creare un gioco (il nostro preferito!): “Indovina la scuola!”.
Ravenna? Liceo artistico Nervi Severini. Forlì? Liceo artistico e musicale Canova. Ostiglia? Istituto Greggiati. Bergamo? Istituto Fantoni. Cremona? Istituto Stradivari.
Eh si, ci sono diversi livelli di difficoltà!

A volere essere ancor più sinceri, un altro lato positivo del nostro continuo peregrinare da “non turisti” c’è.
Non potendoci godere panorami e monumenti, molto spesso decidiamo di confortarci… Con del buon cibo. Si, anche in questo stiamo raggiungendo un buon livello di conoscenza! Negli anni abbiamo raffinato il nostro palato scoprendo le migliori ricette tipiche e apprezzando la cucina tradizionale locale. Per noi Venezia significa baccalà, Roma amatriciana, Palermo pane e panelle e magari anche una cassata. Bologna è il tortello d’Italia e Genova la nostra amata farinata di ceci con le trofie al pesto. In fondo l’Italia è famosa anche per questo, no?

Dopo ogni trasferta, però ritorniamo sempre a casa: in Accademia SantaGiulia e nella nostra città, Brescia. E dopo avere visto tanti posti, l’apprezziamo ancora di più. Brescia è una città spesso immaginata grigia e spenta. Ma possiamo assicurarti che non lo è affatto!
È una città dinamica, con trasporti efficienti che ti permettono di girarla in lungo e in largo. Brescia ha persino una nuovissima metropolitana capace di collegare i quartieri più distanti al centro storico.

È circondata da due laghi, il lago di Garda e quello di Iseo che si trovano a pochi chilometri di distanza e grazie ai quali puoi “staccare la spina”, fare il turista e sostituire la frenesia della città con dei bellissimi panorami.
Per non parlare delle sue bellezze cittadine! Camminando per il centro storico potrai visitare il Castello, con una vista mozzafiato su tutta la città (e dai nostri laboratori del quarto piano si vede proprio il Castello!), il Tempio Capitolino, Piazza del Foro e le rovine romane. Continuando poi con il Coro delle Monache all’interno del complesso del Santa Giulia o il Duomo Nuovo e Vecchio, che potrai apprezzare sorseggiando un buon “Pirlo” (non il calciatore, anche se Bresciano di nascita, ma è il nostro tipico aperitivo!).

A pochi passi dal centro storico si trova anche la nostra sede (usa Google Maps e potrai vederla!). È raggiungibile sia in metro che in bus ad esempio dalla stazione. In realtà potresti fare anche una bella passeggiata dal centro o dalla stazione… Ma se i mezzi ci sono e funzionano, perché non approfittarne?

Avremo molto altro da raccontarti su Brescia e su Accademia SantaGiulia e continueremo a farlo molto presto!

Ufficio Orientamento
e-mail. orientamento@accademiasantagiulia.it
WhatsApp. 337 1451551

Ps: Se ti fa piacere possiamo anche consigliarti dove andare a mangiare un buon piatto di casoncelli!


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