L’Orientatore e gli imprevisti: una lunga (e travagliata) storia d’amore
Sai cosa fa di solito l’orientatore? Beh, è sempre in movimento!
Non si separa mai dalle sue brochure e spesso ha con sé una valigia, un navigatore e il sorriso di chi, sempre, è felice di incontrare.
Sì, perché il nostro lavoro è fatto di incontri, di relazioni, di confronti e soprattutto di persone. Ci troviamo spesso a macinare tantissimi chilometri anche “solo” per un incontro con gli studenti di un’unica scuola, in un’altra regione. E dietro quell’incontro c’è tanto lavoro!
Raccogliamo nella nostra valigia i dubbi, le incertezze sul futuro, e i desideri di ciascuno di voi facendoli nostri.
Cerchiamo di farvi capire quanto sia bello mettersi in gioco, quanto studiare quello che vi piace vi possa portare, con costanza e dedizione, alla realizzazione dei vostri sogni.
Quando torniamo dagli incontri, in macchina o in treno, non riusciamo a non pensare a voi e alle vostre domande. E speriamo che tra le lezioni, le verifiche e i vostri impegni, quello che vi abbiamo raccontato vi possa servire anche solo in parte, a trovare la vostra strada.
E in questo momento di emergenza?
In questi giorni in cui la comunicazione dei social, delle vostre chat, della televisione ha un solo argomento… Come possiamo aiutarvi? Come possiamo continuare il nostro lavoro senza incontrarvi?
Certamente di tempo ne abbiamo: pensiamo dunque di sfruttarlo al meglio utilizzando i mezzi a disposizione.
La tecnologia in questo oggi ci aiuta. E noi ci siamo!
Il nostro compito è quello di supportarvi nella scelta e anche adesso, da qui, dalla postazione live della nostra cucina (amiamo i pizzoccheri, la parmigiana di melanzane e il risotto all’Amarone… ;-)) noi possiamo aiutarvi!
La situazione che stiamo vivendo è un grande imprevisto; ma il nostro lavoro, in fondo, è fatto anche di questo!
Le emergenze, infatti, sono per noi una costante.
Vuoi alcuni esempi?
Sai quante volte ci è capitato di:
1 Non riuscire a trovare la strada della scuola.
Ebbene sì, a volte ci siamo persi!
Le scuole, sai, non sempre sono facilmente raggiungibili per chi viene da lontano. E il navigatore fa fare spesso dei giri immensi e poco probabili… Ma noi non ci perdiamo d’animo e, con calma e sangue freddo (a volte anche con una chiamata telefonica al collega pronto a sfoderare una mappa alternativa a Google!), cerchiamo di arrivare in tempo a scuola per l’incontro… correndo. Se ci avete visto arrivare un po’ affannati, ora lo sapete, il motivo era proprio questo!
2 Essere in fiera e non avere le brochure.
Per un orientatore essere senza brochure è il peggiore degli incubi!
Quando possiamo portiamo sempre le brochure con noi ma a volte, quando andiamo lontano per una fiera, dobbiamo affidarle ai corrieri e fare una spedizione. Devi sapere che può capitare che il pacco ritardi, proprio come a casa mentre sei in pantofole e attendi “il pacco della vita” da Amazon, e questo per noi è un vero disastro… Ma anche in questo caso non ci perdiamo d’animo: un buon orientatore ha sempre qualche brochure “di emergenza” in valigia, in attesa (e nella speranza) che il pacco arrivi!
3 Gestire giornate di open day con tantissimi partecipanti.
Questa in fondo non è un’emergenza ma uno degli aspetti più belli del nostro lavoro: l’accoglienza presso la nostra sede.
Che emozione rivedervi, dopo esserci conosciuti nell’Aula Magna della vostra scuola o in fiera. È splendido quando ci riconoscete e ci chiamate per nome! A volte siete tantissimi, a volte siete accompagnati dalle vostre famiglie. E anche se queste giornate sono così intense, anche se parliamo senza sosta dalle 9.00 alle 17.00, è per noi un grandissimo piacere avervi a “casa” nostra.
… e allora siamo pronti ad affrontare anche questo momento!
Dopo qualche giorno di riorganizzazione, ci siamo attivati per essere a vostra disposizione online.
Facciamo diventare Aule Magne le nostre cucine, e classi le nostre stanze,
e voi potete scriverci o chiamarci come se fossimo in ufficio.
Certo, non potremo farvi vedere la nostra sede (che resterà per voi una sorpresa!) ma con Skype possiamo approfondire i piani di studio e i progetti realizzati dagli studenti.
Per le nostre aule e le lezioni aperte, per ora, dovrete aspettare. Ma torneremo in Accademia e vi promettiamo che vi faremo visitare ogni angolo!
Vi aspettiamo on line, in attesa di stringervi la mano di persona.
PS: a volte la valigia ci manca!
Per contattare l’Ufficio Orientamento:
e-mail orientamento@accademiasantagiulia.it
telefono fisso 030 383368 – interno 4
mobile WhatsApp 337 1451551
2 commenti
Turisti - non - per caso — Hdemia SantaGiulia - il blog · 22 Aprile 2020 alle 15:43
[…] avrete ormai capito: noi orientatori, normalmente, cambiamo città ogni giorno. Viaggiamo su treni più o meno comodi (ma […]
Perdersi, a volte, non è così male (strade alternative) — Hdemia SantaGiulia - il blog · 8 Aprile 2020 alle 17:08
[…] Nell’ultimo articolo vi abbiamo raccontato che a volte, per arrivare nelle vostre scuole, ci siamo persi. […]