Google Glass. Flop o non flop?

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

È facile per me ritrovarmi in una giornata tipo a leggere davvero (non solo il titolo) di 5/6 articoli provenienti da blog e riviste online e, a volte, mi pare di fare indigestione di notizie e di bufale – ma non le mozzarelle!
Oggi mi succede d’incappare in un articolo di Wired Italia che mi ha fatto soffermare più d’altri e, fra le tante domande che mi vengono in mente, c’è una riflessione che vorrei condividere con chi ci legge…

Forse i Google Glass li hanno copiati dalle tecnologie Sayan!

Si parla ormai da tempo dei Google Glass e si parla da anni del boom di Google , della costante crescita del suo social network, da non tralasciare – ma questo è un altro discorso. Pare che questo sia l’anno definitivo per il loro lancio ufficiale sul mercato internazionale, anche se sappiamo  che c’è chi li ha già provati. Proprio queste persone non sembrano aver rilasciato dei feedback positivi, in quanto pare siano antiestetici.
Potete richiedere di diventare Google Explorer anche voi chiedendo di provarli e sarete inseriti in una lista d’attesa tutta italiana!

Antiestetici??! Si.

Embed from Getty Images

Diciamo che sono antiestetici perché pur essendo indossati come degli occhiali, pare piuttosto di andare in giro come dei pirati tecnologici” con una benda trasparente su un occhio! Io li ho visti in fotografia (purtroppo non sono fra i fortunati che li hanno già indossati!) ed effettivamente credo che esteticamente siano piuttosto migliorabili… mi vengono in mente i guerrieri Sayan del manga Dragonball con i loro visori ottici!

Ma penso: anche i primi iPhone, in confronto all’ultimo gioiello di casa Apple, non erano questo granché a prima vista, proprio come i primissimi Mac. Sì, certo, siamo avanti di 25 anni ora però!… Anche i primi apparecchi bluetooth non erano ben visti: le persone esterne non capivano che era in atto una conversazione telefonica, quindi guardavano male chi ne faceva uso, pensando parlassero da soli…

A questo punto della riflessione la domanda arriva da sola: i Google Glass arriveranno ad avere il successo dell’iPhone e saranno sdoganati come oggetto accessibile a pochi eletti (se ben ricordate, all’inizio erano ben poche le persone a potersi permettere la tecnologia di un iPhone a portata di taschino) oppure faranno la fine che hanno fatto gli auricolari bluetooth, che sono praticamente spariti, per lasciare nuovamente il passo a fili aggrovigliati e cuffie più grosse di due taglie rispetto al nostro padiglione auricolare?

Io mi sbilancio e dico che secondo me spariranno.

Amo avere la tecnologia a portata di mano ma a portata d’occhio ho già i miei normalissimi occhiali da vista!

Laura Tonin
Social Media and Web Content Manager


2 commenti

Oculus, la new entry di casa Facebook — Hdemia SantaGiulia - il blog · 29 Luglio 2019 alle 16:39

[…] e sviluppo delle imprese proprio nel mondo del web!) che Oculus Rift, cosi come lo smartwatch e i Google Glasses, siano prodotti che non hanno ragione di esistere per un semplice motivo: la mancanza di un […]

Oculus, la new entry di casa Facebook | Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia · 28 Aprile 2014 alle 12:27

[…] la famosa azienda di Menlo Park? In un mondo che pare essere dominato ormai da Google con i suoi Google Glasses ecco che Facebook si fa sentire. E Sul web, molti si domandano perché non sia stato […]

Lascia un commento