Gli studenti del biennio di Scenografia e tecnologie dello spettacolo hanno partecipato alla creazione del musical prodotto dal Teatro Gloria di Montichiari.

Cosa c’entra un’Accademia di Belle Arti con un Musical? Se ci pensate bene la risposta è facile.

Un Musical è fatto di attori, ballerini, cantanti, ma anche di… Scenografie.

I nostri studenti del biennio specialistico di Scenografia e tecnologie dello spettacolo con il docente del corso di Scenografia I, Giacomo Andrico, hanno lavorato all’allestimento dello spettacolo “Jesus Christ Superstar” che andrà in scena al Teatro Gloria di Montichiari – in provincia di Brescia – il prossimo autunno.

“Ho avuto un gruppo di ragazzi molto preparati e ottimi lavoratori – dice Andrico – . Si sono coordinati bene in gruppo, anche con le difficoltà che la pandemia ci ha messo sul cammino. Il palcoscenico del Teatro di Montichiari è molto interessante, tecnologicamente non è molto attrezzato, ma gli studenti hanno potuto esprimersi bene creando diversi elementi di scena. Hanno creato enormi colonne gotiche per dare l’idea del tempio: hanno quindi scolpito e poi decorato”.

Un’esperienza che ha permesso agli studenti di lavorare a contatto di una vera produzione teatrale: tempi da rispettare, richieste da esaudire, trasformando le nozioni acquisite in azioni concrete.

“Abbiamo dovuto fermarci più di una volta – spiega il professor Andrico – e questo ha un po’ complicato tutto, ma è stata un’ulteriore prova da superare. Il gruppo parteciperà anche al “light design”: faremo i rilievi per disporre l’impianto illuminotecnico. Qualcuno di loro non solo parteciperà alla realizzazione, ma farà con me la prova luci e mi assisterà alla regia”.

Soddisfatti dell’esperienza anche i ragazzi: “Abbiamo potuto vedere da vicino il lato più pratico di questo lavoro – dice Antonio Spada – , è stato tutto molto utile. Dopo la prima fase nella quale abbiamo studiato la drammaturgia legata al materiale da riprodurre, ci siamo spostati nel Teatro per lavorare il materiale, capirne il giusto posizionamento e per studiare anche le luci. Sono molto contento di aver partecipato al progetto, solo in questo modo si può davvero capire che questo lavoro è una continua evoluzione e quello che si decide sulla carta non sempre poi è il progetto definitivo che si andrà a costruire”.

Francesca Marmaglio,
Addetta Ufficio Comunicazione & Orientamento
Accademia SantaGiulia