Sindrome da foglio bianco, cos’è e come superarla

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

Sindrome da foglio bianco

I consigli di un Graphic designer

È uno di quei giorni in cui senti di esserti alzato con il piede giusto.
Il sole splende e non vedi l’ora di uscire, ma prima scegli di dedicarti a quel progetto accademico di cui ti vuoi assolutamente liberare.

Prepari la tua postazione, ti metti comodo, ti armi di carta e penna, accendi il computer, apri il programma e… BAM!
Bloccato.
Rigido.
Zero idee.
Eccola lì, la cosiddetta “sindrome da foglio bianco”.

Aiuto, cos’è questa sensazione?

Passi minuti, ore, o addirittura giorni a fissare un foglio bianco?
Il monitor del tuo computer è appannato per via dei continui sospiri di insoddisfazione?
Hai la sensazione che la tua mente sia completamente vuota? Tranquillo, non stai impazzendo. Non hai perso il tuo talento.
Probabilmente stai vivendo quella che in molti chiamano “sindrome da foglio bianco”, conosciuta anche con il nome di blocco dell’artista o blocco dello scrittore.

È una situazione normalissima in cui tutti i designer, ma in generale un po’ tutti i creativi, si ritrovano più di una volta nella vita. Ti sembra di essere convinto di ciò che vorresti fare, del progetto che vorresti realizzare e poi, appena prima di iniziare, ti domandi: “Okay… e ora che faccio?”

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PH: © Chris Spiegl from Unsplash

La tipica reazione alla sindrome

Nelle vesti di graphic designer e illustratore mi è capitato diverse volte di trovarmi succube di questa sindrome, che in certe occasioni si manifesta ancora, indipendentemente dal tipo di progetto a cui sto lavorando.
Inoltre, da attuale studente del biennio, posso immaginare quale sia la tua reazione frettolosa per rimediare al problema: buttarsi a capofitto su qualsiasi sito web pur di trovare una rapida fonte di ispirazione che ti aiuti a combinare qualcosa.

C’è da dire che a volte questo metodo può funzionare, ma altre volte… Beh, non esattamente.

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PH: © JESHOOTS from Unsplash

La ricerca rapida e svogliata di idee può dimostrarsi davvero frustante e faticosa, soprattutto quando l’atmosfera della giornata comincia a diventare sgradevole e la data di scadenza del tuo progetto si avvicina sempre di più.
Online si trovano un sacco di belle immagini che, viste nel momento sbagliato, potrebbero solo scoraggiarti anziché motivarti.

“E va bene dai, in qualche modo ce la farò. Cosa potrebbe accadere di peggio?”
Lo hai detto!

Il momento dell’esplosione e la crisi causata dal foglio bianco

Ecco che arriva il momento in cui anche tu scopri di avere una bestia interiore.
Esplodi e perdi il controllo!

Sei arrabbiato, lagnoso e nervoso.
Anche se solitamente sei una persona calma e controllata, in questo momento vorresti sbarazzarti per sempre del tuo progetto, senza mai più doverci mettere mano.

E, come se non bastasse, arriva il momento della crisi scatenata dal foglio bianco. Perdi le speranze e hai il morale talmente a terra che non si riuscirebbe a sollevarlo nemmeno con una gru. Non hai idea di come superare questa maledetta sindrome.

Momento di crisi causata dal foglio bianco
PH: © Shamia Casiano from Pexels

Sei completamente abbattuto e nella tua testa risuonano frasi del tipo:
“Sono una nullità”.
“Non combinerò mai niente”.
“Non sono capace”.
“Forse è meglio se lascio perdere”.

Sbagliato, anzi sbagliatissimo!
Umiliarsi in questo modo non ti aiuterà ad uscirne e a liberarti da questa sindrome, fidati. In fondo tu non vuoi arrenderti e forse devi solo accettare il fatto che probabilmente quello non è il giorno migliore per concludere il progetto.

Si tratta di un momento grigio in cui credi di non essere più capace solo perché non sei riuscito a raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato.
Sei solo un po’ stanco e disorientato.

È un po’ come quando sai disegnare su carta e nel momento in cui provi per la prima volta una qualsiasi tavoletta grafica non capisci nemmeno dove sia il cursore della penna. Sembra la fine, ma in realtà è solo questione di volontà e soprattutto di esercizio.

Seth Godin, un importante scrittore e imprenditore statunitense, esperto in marketing, sostiene che la sensazione di blocco è dovuta alla nostra paura di non essere perfetti, alla paura di fallire e di mostrare un lato di noi, magari quello più nascosto e sensibile. Tuttavia, sostiene anche che aspettare tempo per diventare perfetti non è la soluzione e suggerisce che l’unica cosa che tutti noi possiamo fare è provare, sperimentare e prendere confidenza con le nostre abilità che miglioreranno un po’ alla volta.

Perciò rilassati, non sei il solo a cui capita di vivere questa sensazione che, da come avrai capito, è solo temporanea.

Prenditi un momento di pausa e pensa un po’ a te stesso

Dopo essere incappati nella sindrome da foglio bianco, la cosa più giusta e saggia che puoi fare è svagarti.
Fai altro, distogli lo sguardo e libera la mente da tutti quei pensieri.
Lo so, è più facile a dirsi che farsi, ma ci devi provare.

Ti conosci più di chiunque altro, perciò dedicati a qualche interesse alternativo, a ciò che ti diverte o che potrebbe farti tornare il buon umore.

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PH: © Minh Hang from Unsplash

Bisogna imparare a riconoscere le “giornate no”, svagarsi facendo qualcos’altro e tornare al lavoro solo a mente libera e rilassata.

Sei pronto? Ora torna in postazione e lavora al progetto!

Una volta fresco e rilassato puoi tornare sui tuoi passi e rimettere mano al progetto.
E non preoccuparti se non verrà tutto al primo tentativo. La sindrome da foglio bianco non si supera in cinque minuti e ricorda che “nessuno nasce imparato”.

La creatività è un muscolo: va allenata costantemente.
Più la si stimola e più si è in grado di “evocarla” e di richiamarla a sé nel momento del bisogno.

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PH: © Avel Chuklanov from Unsplash

Cerca l’ispirazione nel posto adatto

Cercare ispirazione non vuol dire copiare, ma trarre spunti e idee da modificare e rendere propri. Non è mai un male partire da una base di riferimento. Cerca in modo adeguato e non guardare ogni singolo sito che ti appare davanti. Ci sono siti adatti per ogni esigenza e che potrebbero aiutarti a trovare l’ispirazione in un baleno.

Pinterest: sito d’ispirazione contro la sindrome
Screenshot from Pinterest

E non scoraggiarti davanti ad una bella immagine, perché dietro ad essa si nascondono anni di lavoro, fatiche, esperienze e miglioramenti continui da parte dell’autore.

Quindi datti da fare, stila una raccolta dei tuoi siti di riferimento preferiti e vedrai che la ricerca risulterà più semplice.

Te ne consiglio alcuni:
Behance
Design Inspiration
Pinterest
Siteinspire

Buona creazione!

Sconfitta della sindrome da foglio bianco

Marco Brescianini
I anno del Biennio Specialistico di Grafica e Comunicazione


1 commento

Idee per un blog: 5 modi per trovarle - Marika Maino · 4 Novembre 2021 alle 14:25

[…] cosa scrivere. O meglio, i primi articoli magari sono anche sono pronti, ma adesso hai la classica sindrome del foglio bianco, quella del “adesso cosa scrivo?”. Ecco perché ho pensato a te, che ti stai […]

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