L’influenza dei social network

Un esempio di come i social network oggi possono cambiare la nostra vita ce lo dimostra il film “Chef – La ricetta perfetta” che recentemente sono andata al cinema a vedere.

Il film narra la storia Carl Casper, chef di un rinomato ristorante di Los Angeles, che un giorno dopo aver ricevuto una recensione negativa ed offensiva da uno dei blogger gastronomici più influenti, scatena la sua rabbia, a suon di tweet, contro il critico, perdendo cosi il lavoro e l’immagine a causa della sua poca esperienza dell’utilizzo di Twitter.
Ma proprio qui ricomincia la sua nuova vita. Carl si dedica allo street food girando città in città con un furgone scassato e suo figlio Percy che, sempre connesso al “mondo online” e decisamente più portato per la tecnologia (al contrario del padre), grazie a Twitter riesce a riportare in carreggiata la vita di suo padre pubblicizzando su Twitter e Facebook l’itinerario dello Chef Casper on the road.

Chef è una commedia che prova a combinare il potere dei social media e la gastronomia; un mix perfetto che mai come in questi anni trova successo tra il pubblico, basti pensare all’infinità di programmi televisivi o film legati all’arte culinaria che ci propongono.

Qual’è l’insegnamento?

Il film parla del piacere di cucinare ma affronta anche il tema del mondo in cui viviamo oggi, un mondo immerso in comunità virtuali che possono ribaltare la nostra vita (vera).

I social network nel film sono parte fondamentale della trama e motore delle vicende. Penso che l’intento del film sia, oltre quello di raccontare la storia di uno chef e del suo amore creativo per il cibo, anche quello di “mostrarci” la potenza crescente dei Social Network, diventati ormai più di semplici luoghi d’incontro, virtuali, tra amici e conoscenti.

Il film ci porta a riflettere su come i social network possono decretare l’ascesa o il declino di una persona o di un’attività. Basta un tweet, un like, e tutto cambia, com’è possibile vedere nel racconto: grazie ad un buz (il passaparola digitale) tramite Twitter Carl riesce ad ottenere file di followers online e resse di clienti affamati offline.

I social network fanno ormai parte della nostra vita. Ogni giorno, Twitter è un contenitore di link, articoli e su Facebook, spuntano gruppi di conversazione ed eventi ogni secondo. Queste “piazze” virtuali sono una raccolta di spunti, fatti e avvenimenti e per quanto si cerchi di starne alla larga questa è una realtà che non si può più ignorare.

Alessandra Cucchiara
III anno del triennio di Web e Comunicazione d’Impresa