Comunicazione e Didattica dell'Arte
È vietato il lavoro ai non addetti all’ingresso
Cinque preziose testimonianze di studentesse che hanno terminato il biennio specialistico di Comunicazione e didattica dell’Arte.
Per comunicazione si intende il processo e le modalità di trasmissione di un’informazione da una persona a un’altra, o da un luogo a un altro, attraverso lo scambio di un messaggio elaborato secondo le regole di un determinato codice.
Essa riguarda sia l’ambito quotidiano, sia l’ambito pubblicitario e delle pubbliche relazioni: in ciascuno di questi ambiti la comunicazione ha diverse finalità. Gli agenti della comunicazione possono essere persone umane, esseri viventi o entità artificiali. È argomento di discussione se la questa presuppone l’esistenza di coscienza, o se si tratti di un processo che può avvenire anche tra macchine.
Questo concetto comporta la presenza di un’interazione tra soggetti diversi, detti mittente e destinatario: si tratta in altri termini di un’attività che presuppone un certo grado di cooperazione. Ogni processo comunicativo avviene in entrambe le direzioni e, secondo alcuni, non si può parlare di comunicazione là dove il flusso di segni e di informazioni sia unidirezionale. Se un soggetto può parlare a molti senza la necessità di ascoltare, siamo in presenza di una semplice trasmissione di segni o informazioni.
Nel processo comunicativo che vede coinvolti gli esseri umani ci troviamo così di fronte a due polarità: da un lato la comunicazione come atto di pura cooperazione, in cui due o più individui “costruiscono insieme” una realtà e una verità condivisa; dall’altro la pura e semplice trasmissione, unidirezionale, senza possibilità di replica, nelle varianti di imbonimento televisivo o dei rapporti di caserma. Nel mezzo, naturalmente, vi sono le mille diverse occasioni comunicative che tutti viviamo ogni giorno, in famiglia, a scuola, in ufficio, in città.
Cinque preziose testimonianze di studentesse che hanno terminato il biennio specialistico di Comunicazione e didattica dell’Arte.
“La semplificazione è il segno dell’intelligenza che si va narrando”, recita un antico detto cinese secondo cui la complessità è inutile e superflua.
Raùl Zecca parla del documentario come un braccio armato per mostrare e raccontare i suoi studi, le sue denuncie sociali, così come uno spaccato di vita.
Nel mondo domina l’iperconnessione: ci scambiamo miliardi di email e messaggi Whatsapp ogni giorno. Dobbiamo trovare il modo per tornare ad ascoltarci.
“L’informazione è potere. Ma come tutti i poteri, ci sono quelli che se ne vogliono impadronire” e Aaron Swartz l’ha provato sulla propria pelle.
È vero che l’attivismo online può suscitare pensieri critici e condivisione di opinioni ma, spesso, ci lasciamo influenzare da aspetti fuorvianti.
Arte e comunicazione insieme, fra i luoghi “di culto” milanesi: nuovi spunti e stimoli per crescere e migliorarsi. Le ragazze del I anno del biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte, durante un’uscita organizzata per il corso di Progettazione Multimediale.
Le papille gustative si attivano, la salivazione si fa abbondante, le pupille si dilatano; questo accade ad ognuno di noi quando, scorrendo la home di Instagram, ci ritroviamo di fronte a un succulento hamburger o a un fumante piatto di pasta. Tutto questo ha un nome ben preciso: FoodPorn. Tranquilli Leggi tutto…
Se il colore non è ancora diventato il tuo migliore amico allora questo è il momento giusto per scoprire la sua importanza nella comunicazione.
Cosa accomuna il mondo del gelato con quello della comunicazione? Certamente i clienti: di ogni tipo, sorta e per ogni gusto!