Arte al museo - e non
Neuroestetica: la mente tra arte e cervello
Che cos’è la neuroestetica? Quali meccanismi si innescano nella nostra mente quando ci troviamo davanti ad un’opera d’arte?
L’espressione arte contemporanea si riferisce all’insieme di movimenti e tendenze artistiche sorte nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, anche se questa periodizzazione non sempre viene (o può essere) rigorosamente rispettata.
L’arte creata o rappresentata dalla fine del modernismo è alcune volte chiamata arte postmoderna, tuttavia postmodernismo si può riferire sia al contesto storico che all’approccio estetico utilizzato; per di più molti lavori di artisti contemporanei non presentano quegli elementi chiave che caratterizzano l’estetica postmoderna, l’aggettivo contemporanea può quindi essere preferito perché più inclusivo.
Come nelle ricerche critiche di altre discipline comunque, il termine contemporaneo indica che il periodo di interesse e di studio in oggetto non ha esaurito le sue spinte propulsive ma che, invece, sono ben vive nel presente e proprio per questo che è di difficile definizione.
L’arte contemporanea è caratterizzata da opere prodotte con tecniche e linguaggi interdipendenti: videoarte, pittura, fotografia, scultura, arte digitale, disegno, musica, happening, fluxus, performance, installazioni.
Che cos’è la neuroestetica? Quali meccanismi si innescano nella nostra mente quando ci troviamo davanti ad un’opera d’arte?
Gli studenti di Accademia SantaGiulia con l’Artista americano Peter Halley per l’Associazione BelleArti 25100.
“Oltre il velo di Maya” è la prima serie di appuntamenti del ciclo di incontri “I mercoledì di Accademia SantaGiulia”. Ospiti quattro artisti figurativi italiani: Roberto Ferri, Ettore Frani, Agostino Arrivabene e Andrea Mastrovito.
Installazione, performance, scultura, tre categorie artistiche per definire una tecnica: il mosaico. Ne parla Silvia Naddeo, Artista mosaicista, vincitrice di diversi premi nazionali e internazionali.
Il Punto e le Nuove Tecnologie per trasformare il Cenacolo davinciano in un’opera d’arte fruibile a 360 gradi.
Farm Cultural Park è il primo parco culturale e turistico in Sicilia. Un esempio di riqualificazione e innovazione sociale.
I cambiamenti climatici e la diffusione d’inquinanti minacciano l’esistenza della natura. Emergono materiali frutto della contaminazione dell’uomo, come la plastica. Da qui nasce l’esigenza che l’ecologia diventi espressione artistica e i materiali riciclati forme d’arte.
Centrale nel dibattito sul lavoro di Banksy è il suo controverso rapporto con il mercato e con le istituzioni che lo rendono un artista accattivante.
Si può dire che, nonostante metodi e poetiche diverse, il tempo è un elemento che lega gli artisti incontrati: il collettivo Spazienne, Pedrini e Borgonovo.
Arte e comunicazione insieme, fra i luoghi “di culto” milanesi: nuovi spunti e stimoli per crescere e migliorarsi. Le ragazze del I anno del biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte, durante un’uscita organizzata per il corso di Progettazione Multimediale.