Arti visive
Il DNA della scultura: il legame fra il materiale e l’artista che lo lavora
Carlo Ricchini, scultore dell’Hdemia SantaGiulia, ricerca nella Scultura il legame fra il materiale e l’artista che lo lavora.
L’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia è parte integrante del sistema pubblico dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) afferente al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
È tra le prime Accademie italiane ad aver recepito i D.M. 03/07/2009 n. 89 – D.M. 30/09/09 n. 123 che hanno ristrutturato radicalmente il sistema formativo delle Accademie statali e legalmente riconosciute.
L’Accademia SantaGiulia è la scuola che mette al primo posto lo sbocco professionale degli studenti e punta a saldare le competenze artistiche tradizionali con lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali (corso web designer).
È animata da un’intensa interazione col mondo delle professioni e punta a valorizzare la voglia di fare di studenti capaci e intraprendenti, affinché possano essere avviati a compiti di responsabilità legati ai profili delle nuove professioni artistiche introdotte dall’innovazione tecnologica.
Lo studio della comunicazione visiva destinato alle aziende e finalizzato alla promozione e alla vendita di prodotti e servizi (corso di grafica) è uno degli aspetti sui quali si concentra l’offerta formativa.
Lo studio e la progettazione di luoghi e spazi destinati ad usi eterogenei (corso di interior design), è un’altra delle competenze sulle quali si focalizza la proposta didattica e progettuale.
L’Accademia SantaGiulia, ha sviluppato a questo riguardo una fittissima rete di collaborazioni che l’ha portata a interagire col concreto mondo della progettazione artistica, degli eventi, delle mostre.
In base a diverse convenzioni quadro con Enti pubblici e privati, gli studenti hanno spesso occasione di operare anche fuori dagli spazi dell’Accademia, lavorando concretamente per conto di Comuni, Musei, Gallerie d’arte, Fiere espositive e innumerevoli Aziende, maturando in tal modo, sin dagli anni di studio, una consistente e ben strutturata esperienza professionale.
Carlo Ricchini, scultore dell’Hdemia SantaGiulia, ricerca nella Scultura il legame fra il materiale e l’artista che lo lavora.
La studentessa Anna Ramera, durante il corso di Sistema Arte, approfondisce, l’uso dei canoni estetici classici antichi e l’approccio con la scultura oggi.
Il Patriarca caldeo in Iraq, Louis Sako, invita a riflettere sulla pace con una preghiera, diffusa anche online, che riportiamo.
Le parole di Ilya Kabakov, The weakening voice, 1998.
“La scultura può essere una valida ricerca sui ruoli, sulle maschere e sulle convenzioni che la società impone all’uomo e al genere maschile o femminile”.
La Scultura è portatrice di un valore empatico e di un messaggio di sentimento che coinvolge lo spettatore, latore di valori legati alla passione, al bello, al coraggio del cuore. Il monumento deve essere espressione e possibilità di trasmissione pubblica di questi messaggi. Davide Foppa L’uomo che era a terra, Leggi tutto…
Richard Serra nel 1967-1968 pubblica una sua VERB LIST di azioni sulla scultura
Francesco Caputo parla della sua ricerca personale che lo porta a realizzare sculture contemporanee che gli permettono di “ricordare il futuro”.
Uroboro: “Scelgo la scultura come indagine sull’archetipo”, Francesco Allegri parla della sua ricerca personale nelle opere che lui stesso plasma.
Dalla sezione “Noi siamo scultura” del blog dell’Hdemia SantaGiulia, ecco una riflessione su “I nuovi monumenti” da una citazione di Robert Smithson.