Meteoropatia: il clima e l’umore
Piove. Fuori e Dentro. Hai mai sentito parlare di meteoropatia?
Ma certo che sì! Come è capitato a me, può essere capitato anche a te, almeno una volta nella vita di aver voluto girarti dall’altra parte nel letto e tornare a dormire.
Il motivo? Pioggia e cielo grigio!
Infatti la pioggia fa uno strano effetto al nostro umore, ci rende tristi e assonnati. Ma perché?
E soprattutto, ti sei mai accorto di quanto il meteo sia manipolatore del tuo umore?
A tutti noi può succedere. Ci alziamo al mattino e fuori dalla finestra un cielo grigio ci scoraggia.
Il mio primo pensiero solitamente è di tornare a letto, per me è a dir poco irritante svegliarsi con la pioggia.
Al contrario, il sole scalda le nostre giornate e ci carica per proseguire.
Come lampadine ad energia solare, certe persone hanno bisogno del calore del sole per svegliarsi felici.
Ma cosa cambia dentro di noi?
La meteoropatia esiste.
Il brutto tempo non è una scusa per non fare qualcosa. La meteoropatia (o sindrome meteoropatica) esiste e quando le condizioni meteorologiche cambiano, l’organismo subisce uno stress nell’adattarsi.
A questo proposito il sito MyPersonalTrainer.it chiarisce molti dettagli.
Sono reali le alterazioni dell’umore: siamo nervosi, irritabili, stanchi; sono reali i dolori fisici: il mal di testa, mal di stomaco e alle articolazioni.
A rendere faticosa la nostra giornata potrebbe essere la ghiandola dell’ipofisi, la quale produce un ormone che aumenta l’ansia e la sensazione di malessere. Inoltre l’umidità fa si che la lubrificazione delle articolazioni sia meno efficace e, tendendo a gonfiarsi, siamo più sensibili al dolore.
Il dottor Damiano Pellizzari, psicologo e psicoterapeuta, sostiene che uno stile di vita sano ed equilibrato sono la cura principale di tale sindrome. Ritiene necessario limitare l’ansia e lo stress.
Attenzione! Sai che se il cielo piange e ti rattrista?
Ci sono dei momenti in cui piove e ci sentiamo soli e tristi. Uno dei primi sintomi sono gli sbalzi d’umore, l’irritabilità, la tachicardia e palpitazioni, la cefalea, la sonnolenza e debolezza fisica.
Non ci sono ricerche specifiche per le quali quando cambia il tempo ci ritornano vecchi dolori. È più una teoria che una tesi.
Le persone sensibili sentono tutto più forte e chissà se il cielo grigio è consapevole di essere contagioso per il nostro umore.
Uff! Con la pioggia devo cambiare i miei piani!
Se la pioggia ha rovinato i nostri piani per uscire, dobbiamo cogliere questo momento.
L’aperitivo con le amiche all’aperto, la passeggiata con il cane e il giro in centro sarà molto fastidioso con vento e pioggia. Insomma, abbiamo tutte le ragioni per essere di cattivo umore.
Dunque, ecco sette cose da fare quando fuori piove!
Ti consiglio alcune attività che personalmente mi hanno permesso di sviluppare emozioni positive, ma non solo! Anche ormoni positivi che contrastano quello della tristezza. Provaci anche tu!
Guarda un film.
Nel mio repertorio ho un sacco di film che non ho ancora guardato semplicemente perché quando ho un momento libero preferisco andare a fare una camminata oppure uscire in compagnia. Ma quando fuori piove, i capelli si arricciano e l’umidità mi infastidisce?! Che dici di sfoggiare quella lista di film mai visti?
Leggi un libro.
Si sa che la pioggia può conciliare la lettura e la concentrazione, lasciati
trasportare nella storia! Scoprirai storie nuove, nuovi punti di vista e un mondo fantastico (molto meglio di quello grigio che c’è fuori!).
Prenditi cura di te.
Fai un bel respiro e scegli. Yoga? Relax? Una maschera per il viso oppure un allenamento in casa? Forza!
Fai le pulizie di casa.
Riordinare la casa può essere noioso, ma cosa abbiamo di meglio da fare?!
Per combattere la noia delle faccende in casa metti la musica che ti piace a tutto volume! Ricorda ci sono due modi di fare le cose. Il modo giusto e il modo divertente! Balla e… pulisci a fondo!
Cucina qualcosa.
Prepara il tuo dolce preferito o la cena, un’ ottima idea per passare il tempo.
La nostra vita è frenetica e spesso non ci permette di fermarci un momento per gustare un buon piatto fatto in casa! La pioggia ti darà una buona motivazione per cimentarti in un piatto creativo e gustoso. Dai spazio alla creatività!
Organizza un viaggio.
È il momento per pianificare la prossima fuga, l’estate può sembrare lontana, ma arriverà: devi essere preparato!
Impara qualche parola straniera.
Se c’è un sassolino nella scarpa che vorrei togliermi è proprio il fatto di non conoscere molte lingue. Se mi hai dato retta e come ti ho consigliato nel punto qui sopra hai organizzate un viaggio, e se questo viaggio è all’estero, è il momento giusto per imparare qualche parola! Vámonos!
Stimola la tua creatività.
Ti sembra infantile? Affatto! Prova a fare degli origami oppure un puzzle da duemila pezzi e poi fammi sapere! Vedrai che sarà un ottimo passatempo. Personalmente l’ho riscoperto in piena pandemia, ma almeno ora ho un bellissimo quadro con la città di New York appeso in sala e un bel ricordo di un momento di condivisione con la mia famiglia.
Medita
Quando il cielo è spento, ci sentiamo un po’ spenti. Un buon rimedio è la meditazione di Giusi Valentini. “Meditazione per la malinconia da meteoropatia” su Spotify.
Ci sono giornate no in cui piove e, sopraffatti dalla meteoropatia, l’umore precipita. La mia soluzione? Ascoltare musica che amo!
La musica riduce lo stress, rilassa e migliora l’umore.
A questo proposito, Spotify offre una serie di playlist dedicate per combattere la tristezza: “Operazione buonumore”.
Lasciati trasportare dalle good vibes qui!
Oh sole mio! La vitamina del Sole: la vitamina D!
È proprio vero: senza il sole, siamo tutti più tristi.
Di base si parla di una mancanza di luce. Infatti se manca la luce, la serotonina e la melanina, che sono gli ormoni della felicità, vengono prodotti di meno.
A questo proposito, è interessante l’articolo “Serotonina, l’ormone della felicità: come aumentarlo?” su PagineMediche.it.
Non a caso “col sole in fonte e felice canto” è l’immagine della felicità ed energia! Ci credi? Ascoltala ora!
E tu? Quali sono le tue strategie per combattere il meteo grigio?
Alessia D’Alessandro,
I anno del biennio specialistico di Grafica e Comunicazione (A.A. 2020/21)
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