Visualizzare e comunicare i dati: la storia dell’infografica
Che cos’è un’infografica?
L’infografica è organizzazione e rappresentazione di dati e informazioni in forma grafica; questo può avvenire con diaframmi e mappe che aiutano la comprensione del contenuto di un testo.
Ad esempio, leggendo un’articolo di giornale, prendendo la metropolitana, assemblando un mobile o saliamo in aereo possiamo aiutarci con illustrazioni e grafici che ci permettono di comprendere al meglio informazioni, direzioni e istruzioni.
Ma come sono nate le infografiche?
Già nel 1462 Leonardo Da Vinci affiancava ai suoi studi delle illustrazioni che permettevano di rendere più chiaro quello che aveva rappresentato.
Nel 1603 Cristoforo Magno pubblicò il primo atlante stellare che grazie alle sue dettagliate illustrazioni, consentiva di capire meglio la volta celeste.
Nel 1850, il medico londinese John Snow, per salvare Londra dall’epidemia colera costruì una mappa per individuare il mezzo di diffusione del batterio.
Arrivando ai giorni nostri nel 1925 un importante sociologo austriaco, Otto Neurath, rappresentò i primi pittogrammi sulla teoria chiamata “metodo viennese” secondo la quale l’apprendimento avviene in modo più immediato e intuitivo tramite immagini semplici.
Dal2005, Nicholas Felton (designer e artista) concentrò il suo lavoro sulla traduzione dei dati quotidiani in oggetti significativi ed esperienze sotto forma di tavole infografiche.
Le cinque regole per costruire un’infografica vincente
Queste regole sono state dedotte tramite diversi studi e con la consultazione del libro “L’arte funzionale: Infografica e visualizzazione delle informazioni” di Alberto Cairo e con l’esperienza personale:
Trasformazione dei dati
Per aumentare la memorizzazione dei dati da parte del lettore, è sicuramente utile trasformare gli elementi di cui si parla in grafica per esporre i dati. Quindi possono esserci utili l’utilizzo di pittogrammi, icone e grafici.
Organizzare
L’organizzazione delle informazioni e il loro utilizzo a livello grafico è il processo più complesso e importante nell’intera creazione di una infografica accurata.
Rendere visibile
Bisogna far vedere le relazioni che si creano in un insieme di dati.
Rendendo visibile si svela il nascosto. Ricordate che state raccontando una storia e vi state servendo delle immagini per mostrare cosa stato raccontando.
Stabilire un contesto
Permette all’utente di osservare gli elementi chiave della vicenda. Il percorso di lettura aiuta a comprendere quello che si vuole descrivere.
Semplificare
Non sempre un’infografica molto ricca di elementi è ben fatta; si deve sempre curare il lato della compressione immediata. Troppe informazioni possono distrarre l’osservatore, ed è per questo che un’infografica semplificata consente maggiore immediatezza e facilità di interpretazione.
Quindi a cosa serve l’infografica?
L’infografica è uno strumento molto utile e serve a rendere più leggibili riviste specializzate, brochure informative e quotidiani. L’infografica intende dare informazioni su un tema o raccogliere importanti dati aziendali da divulgare.
E chi sono io?
Sono Marco Schiesaro, studente del biennio di Grafica e Comunicazione, e la mia tesi del triennio era sviluppata sull’evoluzione nei secoli dell’infografica e di come costruirne una al meglio, evitando errori.
Se volete saperne di più, contattatemi a schiesaro.marco@gmail.com!
Su questo sito potete trovare una serie di infografiche da me realizzate, che spiegano le esplorazioni nei secoli e i principali esploratori.
1 commento
Come creare un'infografica: ecco 5 semplici consigli | Accademia SantaGiulia | il Blog · 17 Febbraio 2017 alle 8:02
[…] informazioni in modo creativo e originale. Come? Ve ne avevamo già parlato qui: con l’Infografica! Ecco 5 consigli approfonditi su come […]