Arti visive
“Drawing is a verb”
Richard Serra nel 1967-1968 pubblica una sua VERB LIST di azioni sulla scultura
Il Corso di Pittura offre agli studenti la possibilità di affrontare un percorso di studi completo ed efficace che li aiuti a conoscere e ad approfondire le varie tecniche pittoriche, e che li supporti anche alla scoperta di una propria cifra stilistica. La metodologia adottata, prevede per lo studente, la possibilità di muoversi tra la bidimensionalità della tela e la tridimensionalità della scultura: per questo i primi due anni sono in comune con il corso di Scultura, prevedendo le stesse discipline. Un percorso graduale, sapientemente costruito nel bilanciamento tra le attività teoriche e quelle pratiche sia tecniche che squisitamente artistiche che accompagna lo studente fino al terzo anno durante il quale incontrerà anche il linguaggio artistico digitale attraverso specifiche discipline che rappresentano la pittura in modo più contemporaneo e che devono aprire a nuove visioni di crescita.
Il corso punta ad assicurare competenze artistiche e conoscenze finalizzate a gestire i dispositivi espressivi che stanno alla base dell’arte pittorica in senso stretto (disegno, olio, acquerello, acrilico etc.) e che, tenendo conto del pluralismo dei linguaggi e delle innovazioni nelle tecniche delle arti visive, siano in grado di sviluppare e far crescere una prospettiva di ricerca individuale.
Il profilo professionale in uscita dal corso di Pittura è quello di un artista padrone delle tecniche della espressione pittorica e a conoscenza delle dinamiche del sistema e del mercato dell’arte contemporanea. Il diplomato avrà acquisito competenze di base spendibili sul piano professionale per cominciare a gestire la committenza pubblica e privata, il rapporto con i galleristi e la collaborazione in progetti e con gruppi artistici.
Richard Serra nel 1967-1968 pubblica una sua VERB LIST di azioni sulla scultura
Francesco Caputo parla della sua ricerca personale che lo porta a realizzare sculture contemporanee che gli permettono di “ricordare il futuro”.
Uroboro: “Scelgo la scultura come indagine sull’archetipo”, Francesco Allegri parla della sua ricerca personale nelle opere che lui stesso plasma.
Dalla sezione “Noi siamo scultura” del blog dell’Hdemia SantaGiulia, ecco una riflessione su “I nuovi monumenti” da una citazione di Robert Smithson.
In studio da Remo e Stefano Bombardieri. Emerge una commistione tra arte e vita: nessuna distanza tra il lavoro e la vita privata. Come deve essere.
Cosa significa fare scultura oggi? Quale è il ruolo dell’artista? Gli spazi pubblici possono ancora accogliere monumenti che comunichino messaggi?
“[…] Poesia musica architettura e pittura si tradussero come lingue antiche nei successivi volgari aderendo alla vita. Soltanto la scultura restò immobile nei secoli, lingua aulica e sacerdotale, simbolica scrittura incapace di svolgersi nei secoli. Per questo la scultura mi è sempre apparsa come una lapide scritta in greco o Leggi tutto…
Giovedì 26 marzo i bambini della scuola dell’infanzia “Paola Di Rosa” di Borgosatollo hanno allegramente invaso l’Accademia SantaGiulia.
Per le Giornate FAI di Primavera, l’Hdemia è presente a Brescia, con installazioni degli studenti di Decorazione Artistica, Pittura e Arti Visive Contemporanee.