Comunicazione e Didattica dell'Arte
Il bello in diretta
Il laboratorio virtuale degli studenti del Biennio di Scultura si è trasformato in un mosaico colorato dove gli oggetti comuni sono diventati mezzo d’arte.
Il diploma accademico in Italia è un titolo che viene rilasciato dalle istituzioni di alta cultura comprese nell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca riconosce come AFAM anche le Accademie di Belle Arti come la SantaGiulia.
Il diploma accademico di I livello comprende 3 anni di studio per un totale di 180 crediti, come l’attuale laurea.
Il diploma dà accesso ai corsi di laurea magistrale oppure di diploma accademico di II livello, oltre che a master universitari di 1º livello, diplomi accademici di specializzazione e diploma di perfezionamento.
Il laboratorio virtuale degli studenti del Biennio di Scultura si è trasformato in un mosaico colorato dove gli oggetti comuni sono diventati mezzo d’arte.
La storia tragicomica di una laureanda in quarantena. La particolare esperienza della discussione di tesi di laurea durante il lockdown.
“One World: Together at Home”, la mostra virtuale realizzata dagli studenti Erasmus della Geppert Academy e curata da Emiliano Fanti, nostro studente.
Il primo incontro (di 4) alla scoperta di un metodo di insegnamento, di lavoro, di espressione artistica. La centralità del bambino e il patto di fiducia insegnante-alunno.
Andrea Francolino racconta il tempo che un’Artista non può fermare, attraverso la sua cifra stilistica fatta di elementi naturali e di fratture.
La storia di Santa Nastro, Caporedattore di Artribune. La sua vita e carriera a contatto con le più grandi menti del mondo dell’arte. Leggi l’intervista!
Se studi in un’Accademia, anche quello che prima pensavi non lo fosse, diventa creativo. Ma la creatività va alimentata, allenata e nutrita.
Frida Kahlo insegna che l’arte apre a una possibilità trasformativa. Creare arte significa avere delle responsabilità individuali.
Definire in maniera esaustiva ed efficace l’essenza del museo – tempio della fruizione – risulta un’impresa tutt’altro che banale ed immediata. Allo stesso tempo è una domanda da porsi, non così insolita e isolata in questo 2020.
L’idea progettuale di Quayola è quella di non utilizzare i 5 sensi ma di aumentarli grazie a apparati tecnologici che crea appositamente per ottenere diversi risultati finali.