Hai detto mosaico?

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

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Gli studenti della Scuola di Decorazione dell’Accademia SantaGiulia apprendono la tecnica musiva, attraverso lezioni teoriche e di laboratorio, e il suo utilizzo in chiave contemporanea.

Se dico mosaico, ammettetelo, pensate ai pavimenti delle domus romane, o all’oro ravennate, oppure – quelli più attenti di voi – alle cupole della Basilica di San Pietro.

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Tutto giusto, ma se voi aveste frequentato il corso “Tecniche del mosaico” della professoressa Silvia Naddeo, sapreste che con la tecnica del mosaico, oggi, si fanno opere contemporanee.

“Alcuni studenti sono preparatissimi già dal primo minuto di lezione – racconta la docente – , per altri è un mondo nuovo. Serve manualità, creatività. È una forma d’arte che può davvero regalare grandi soddisfazioni”.

Il corso, della durata di circa 80 ore, si divide in una prima parte teorica – all’interno della quale si comprende la differenza fra mosaico antico e contemporaneo – e una parte pratica: “All’inizio cerco di dare un’idea generale della tecnica, facciamo delle piccole esercitazioni. La differenza fra antico e contemporaneo? Sicuramente l’utilizzo dei materiali: nell’antico si usano marmi, malte, vetri, mentre nelle tecniche contemporanee plastica, stoffa, metallo. La differenza maggiore però è la tridimensionalità: nell’antico si lavora ad una sola dimensione, quindi pavimenti o pareti, nel contemporaneo si creano anche sculture.

Apprese le linee guida si passa quindi alla parte pratica: “Entriamo nel cuore del corso. Propongo un tema, ogni anno diverso, e lascio ai ragazzi la libertà di esprimersi. Quest’anno hanno dovuto lavorare sul “gioco”, l’anno scorso sull'”identità”. L’approccio dei ragazzi è sempre molto positivo, sono incuriositi e si mettono alla prova”.

E l’esame finale? “Al centro del colloquio c’è, naturalmente il loro lavoro finale – conclude Naddeo – . La spiegazione, però, è supportata da foto e video: durante le lezioni, infatti, dico ai ragazzi che uno strumento fondamentale durante il mio corso è lo smartphone. Voglio che il percorso per arrivare alla loro opera finale sia documentato fase per fase”.

Francesca Marmaglio,
Addetta Ufficio Comunicazione & Orientamento
Accademia SantaGiulia


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