4 schiscette low cost e salutari per studenti fuori sede

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

Fonte: Unsplash

La vita da studenti fuori sede è faticosa, tra lezioni infinite, movida e scarse finanze. Si scopre una nuova indipendenza e all’inizio può essere traumatico. La cucina della mamma è ormai un lontano ricordo!

healthy food and drink
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Dopo tanti anni di convivenza tranquilla con i genitori, il fuori sede si ritrova a vivere con completi sconosciuti e a scontrarsi quindi con abitudini diverse. Non è affatto facile mantenere il controllo tra turni delle pulizie e piatti e inoltre cercare di studiare nonostante i festini alla American Pie in cucina.

Giusto per farti un’idea sfoglia la gallery e fatti due risate!

Insomma il primo anno ti farà capire quanto è fondamentale lo spirito di adattamento umano in questi contesti (o istinto di sopravvivenza nel peggiore dei casi) e la domanda “Cosa mangio stasera?” tormenterà le tue giornate.

Ma niente panico, è solo questione di pratica e ti saprai destreggiare bene tra i fornelli. E te lo dice una che inizialmente se faceva una carbonara si sentiva già masterchef.

Ora non vedo l’ora di provare nuove torte e paste particolari, quindi c’è speranza per tutti!

Spesso non c’è tempo per tornare a casa a pranzo per prepararsi una dignitosa pasta col tonno, quindi bisogna ingegnarsi per un pasto come si deve da consumare al volo.

Penserete che c’è sempre il panino, ma sappiamo tutti quanto sia poco salutare e alla lunga noioso. Perché non provare piatti sfiziosi e allo stesso tempo veloci?

Tasse universitarie, affitto, aperitivi e bollette quando meno te lo aspetti: le spese della vita fuori sede non finiscono mai.

Con queste ricette riuscirai a spendere poco mangiando bene. E non parlo assolutamente di piatti poveri e insalate tristi, ma semplicemente di ingredienti base e “jolly” nella dispensa che si adattano a diverse ricette.

Fonte: La Repubblica

Ed è a questo punto che entra in gioco la mitica “schiscetta”, termine dialettale milanese che indica il “portavivande” che si porta a lavoro o all’università, praticamente l’evoluzione del cestino da pic nic!

Il segreto è abbondare nelle porzioni in modo da conservare gli avanzi per il giorno dopo. Alcuni di questi piatti dovranno essere riscaldati ma altri sono ottimi anche freddi.

Puoi anche sbizzarrirti con lunch box colorate e divertenti, in modo da regalarti un momento speciale. Basta farsi un giro dal mitico Tiger per trovare mille possibilità!

Mi raccomando non esagerare con la quantità, poiché l’abbiocco post pranzo è un lusso che non puoi permetterti!

Ma bando alle ciance e passiamo alle ricette vere e proprie e da vera pigra, ti indicherò anche lo “sbattimento” dietro ogni preparazione. Pronto?

Riso radicchio, zucchine e pomodorini

Fonte: myricettarium

Sbatti: minimo
Costo€.

Con il riso si sa, non si sbaglia mai. Saporito e sano, si adatta a quasi tutti gli ingredienti!

Radicchio tondo, 2 zucchine verdi grandi, 6 pomodorini ciliegini, aglio o cipolla, 170 grammi circa di riso (la varietà preferita, il più indicato sarebbe il Parboiled), acqua, pepe nero, olio extra-vergine.

Innanzitutto taglia le zucchine a dadini e cucinale in una padella con acqua e un filo d’olio. Aggiungi qualche spicco d’aglio facendolo rosolare bene.

Quando le zucchine sono abbastanza morbide togli l’acqua in eccesso e aggiungi le foglie di radicchio.

Aspetta che il radicchio diventi scuro e poi aggiungi acqua quanto basta con il riso. Mescola frequentemente e aggiungi acqua all’occorrenza.

Una volta terminata la cottura aggiungi i pomodorini belli freschi e una spolverata di pepe nero.

Torta salata speck, spinaci e mozzarella

Fonte: lo spicchio d'aglio

Sbatti: Medio
Costo: €€.

Questo è uno di quei piatti che a volte è più buono il giorno dopo! É un pasto completo, sano e gustoso. Siccome sembra più “studiato” è perfetto per fare colpo sulle colleghe e i colleghi! PS: É uno dei piatti jolly “svuota frigo”, ci puoi mettere davvero di tutto!

Rotolo di pasta sfoglia pronta, 2 uova, speck, 1 mozzarella, 500 grammi circa di spinaci, formaggio grattugiato.

Lava accuratamente gli spinaci e mettili a bollire con poca acqua. Scolali e strizzali bene.

Taglia lo speck e la mozzarella a fettine, unisci agli spinaci mescolando e aggiungendo un uovo e il formaggio grattugiato.

Lascia riposare per mezz’ora in modo che diventi più omogeneo.

Posiziona la sfoglia pronta in una teglia avendo cura di bucherellare il fondo con una forchetta.

A questo punto stendi gli spinaci e il resto e spennellate i bordi della torta con l’albume dell’uovo rimasto. 180° in forno per 40 minuti e il gioco è fatto!

Conservala fuori dal frigo ben coperta con la pellicola. Sia riscaldata che fredda sarà ottima.

Insalata di riso con patate, tonno, pomodorini e uova

Fonte: Cuore di Pastiera, Blog Giallo Zafferano

Sbatti: Medio
Costo: €.

Con questa insalatina è subito mood mare!

Fresca, sana e gustosa anche il giorno dopo. Puoi aggiungerci praticamente di tutto, olive, cetrioli e tanto altro ancora: libera la fantasia! Con i suoi colori vivaci mette subito l’allegria necessaria per affrontare la lezione senza abbiocchi.

Maionese, 180 grammi circa di riso (Ribe o Parboiled), 6 pomodorini, acqua, 3 patate medie, 2 uova, una scatoletta di tonno.

Metti a bollire le patate e negli ultimi 10 minuti aggiungi anche le uova (piccolo trucco per zero sbatti).

Nel mentre in una padella fai cuocere il riso con un po’ d’acqua e taglia i pomodorini. Quando tutto è pronto unisci gli ingredienti con tanta maionese (esagera perché il riso si assorbe tutto!) e metti tutto in frigo.

Insalata di farro, lenticchie e carote

Fonte: lo spicchio d'aglio

Sbatti: Minimo
Costo:€€€.

Ed ecco il piatto più salutare di tutti, il farro è stata una recente scoperta: ne metti poco e si gonfia incredibilmente, e si può abbinare con tutto. Un pacco di farro ti durerà parecchio in dispensa!

100 grammi circa di lenticchie secche, aglio, 100 grammi circa di farro perlato, 2 carote, 5 pomodorini datterini, olio, sale.

Come primo step fai bollire le lenticchie che hanno bisogno di più tempo di cottura (circa un’ora) e aggiungi anche le carote e qualche spicchio d’aglio.

Dopo mezz’ora unisci il farro perlato.

Quando tutto sarà pronto mescola bene aggiungendo i pomodorini e un pizzico di rosmarino (sembra strano ma ci sta davvero bene!).

Spero che queste idee possano aiutare qualche fuori sede disperato ad affrontare con gusto e divertimento la tanto temuta pausa pranzo!

Maria Adele Sechi
Studentessa del Biennio Specialistico di Grafica e Comunicazione


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