SantaGiulia Academy Clip Contest – Puntata Zero

Pubblicato da Hdemia SantaGiulia il

Il 28 maggio 2018 si è tenuta “la puntata zero delle puntate zero”: la prima edizione del SantaGiulia Academy Clip Contest.

I giovani studenti di Nuove Tecnologie dell’Arte, divisi in sei gruppi di lavoro, hanno presentato la puntata pilota di altrettante web series ideate e progettate da loro dal format alla realizzazione.

Il progetto didattico, seguito dai professori Laura Gallese, Silvio Bonomi e Roberto Bonisoli, è diventato un contest interno e ha visto il suo coronamento nel momento di presentazione dei 6 progetti video realizzati dai ragazzi nell’ambito del corso di Tecniche dei Nuovi Media Integrati.

Durante il percorso in aula, strutturato in tre moduli, infatti, gli studenti hanno acquisito competenze tecniche relative all’utilizzo dei diversi linguaggi audiovisivi e delle piattaforme a disposizione, così come le specifiche relative alla distribuzione dei diversi contenuti, arrivando a definire le caratteristiche di un loro personale format video a puntate, di cui andrà in onda la puntata zero.

I ragazzi, nel corso della diretta streaming di presentazione di questi contenuti, hanno avuto a disposizione del tempo per presentare alla giuria il proprio lavoro e poi trasmetterlo, raccogliendo giudizi riguardo il concept e la realizzazione pratica.

Lo scambio di pareri con la giuria ha voluto essere un momento di crescita e di confronto, viste anche le personalità professionali di cui era composta: Matteo Asti, docente di diversi corsi in Accademia SantaGiulia, tra cui Storia del cinema del video, Erminando Aliaj, fotografo professionista e docente di Fotografia e Direzione della Fotografia, Anna Giunchi, autrice televisiva, Tommaso Pizzamiglio, titolare di T2 Films e Jvette Facchetti, Art Director dell’Agenzia Novity.

Dall’idea alla realizzazione: 80 ore di sudore

Il corso di Tecniche dei Nuovi Media Integrati del terzo anno di NTA ha voluto offrire degli spunti differenti da quelli della classica lezione frontale. In tre moduli, 80 ore di lavoro complessive in aula, infatti, i docenti hanno affiancato i ragazzi durante le fasi di ideazione, progettazione e realizzazione della loro serie per il web.

Modulo 1, Professoressa Laura Gallese

La prima parte del corso si è posta come obiettivo la pianificazione dell’intera struttura della serie, a partire proprio dall’episodio pilota.

A partire dalle tecniche acquisite durante il corso di Digital Video e dall’analisi di progetti realizzati in precedenza, infatti, gli studenti hanno iniziato a sviluppare l’idea progettuale con appeal e contenuti professionali, volti ad un reale possibile utilizzo multi-piattaforma della serie.

Si sono così suddivisi i ragazzi in crew, in modo che ognuno potesse avere un ruolo preciso e definito sia creativo che tecnico/operativo durante tutto lo svolgimento del progetto e potesse portare a termine e veder giudicato con criterio il proprio lavoro.

Al termine della prima fase, ogni gruppo aveva bene in mente il progetto video da sviluppare.

Modulo 2, Professor Silvio Bonomi

Nella seconda fase di lavoro, ogni crew, singolarmente, ha avuto a disposizione del tempo con il docente per le riprese e la realizzazione del format video, confrontandosi con lui riguardo tempi, luoghi e modalità delle riprese.

Il professore ha quindi supportato i gruppi, sia professionalmente che con la propria strumentazione professionale, per far si che i singoli progetti conseguissero il fil rouge tracciato nella fase di lavoro precedente.

Modulo 3, Professor Roberto Bonisoli

Durante la terza ed ultima parte del corso, si sono analizzate le forme di distribuzione dei format live e on demand, andando a sottolineare e diversificare le necessità hardware e di comunicazione nei vari portali, siano essi app, piattaforme e social network.

Device ed ambienti di fruizione saranno analizzati e paragonati per avere una panoramica attuale delle soluzioni più utilizzate per la divulgazione di questa tipologia di format, sia a livello di distribuzione delle idee che a livello artistico ed emotivo.

I progetti in live streaming

Il 28 maggio, durante quella che doveva essere la diretta streaming che per problemi tecnici – non dell’Hdemia SantaGiulia – si è trasformata nella “prova generale della diretta streaming”, sono andati in onda tutti gli episodi pilota delle web series realizzate dai ragazzi, anticipati da una breve presentazione degli studenti al pubblico e alla giuria, riguardo il processo creativo e realizzativo dei contenuti video.

I ragazzi, infatti, si sono impegnati in un progetto corposo che ha sviluppato a livello fungibile, per ora, soltanto l’episodio pilota, ma che è in realtà un percorso più ampio e articolato: da un punto di vista teorico con analisi di mercato, concept e vendibilità, fino al risvolto pratico con lo script e lo storyboard dell’episodio pilota e alla pianificazione della scaletta dell’intera serie.

Anche la diretta streaming, così come l’intero progetto, è stato un momento per i ragazzi di mettere in gioco le proprie capacità occupandosi anche di gestire le riprese e la trasmissione live con la regia.

BEHIND

Il gruppo, formato da Isabella d’Alessandro, Daniele Di Donato, Valentina Di Nunzio, Stefano Leo, Andrea Liberini e Gabriele Saffioti, ha presentato un serie con l’obiettivo di stimolare la curiosità degli spettatori presentando il lavoro e le figure professionali che si celano dietro l’organizzazione di un concerto.

Il pubblico di un concerto, infatti, rimane spesso sorpreso dall’originalità della mappa luci o dall’eccentricità dei visual che scorrono alle spalle degli artisti, ma non si chiede nulla su come o chi abbia potuto realizzare ciò che rende quello spettacolo unico nel suo genere. Per questo motivo, il gruppo, inserendo nel montaggio anche un’intervista ai Punkreas, ha deciso di portare alla luce coloro che sono in egual modo protagonisti di un intero spettacolo insieme agli artisti sul palco.

WEB PILLS

Il gruppo, formato da Mattia Malisia, Andrea Pennati, Pietro Pezzagno, Francesco Santi, Raffaele Superti, Roberto Vergine e Francesco Zarbà, ha voluto rivolgersi a tutti gli utilizzatori delle piattaforme digitaliconducendo il pubblico ad un utilizzo consapevole dei servizi online.

L’idea nasce dall’esperienza quotidiana sui social che evidenzia una superficiale conoscenza da parte degli utenti degli strumenti a disposizione: le piattaforme hanno un diverso grado di complessità in base alla loro diffusione e, proprio per questo motivo, nel corso della serie verranno trattate con modalità diverse per avvicinare l’utilizzatore medio.

PATRONUS

Il gruppo, formato da Nicolò Sanpietri, Fabio Tromba, Beatrice Tonghini, Silvia Rapizzi, Samantha Spangaro, Luca Saletti e Sonia Saccani, ha voluto avvicinare il pubblico al mondo dei giochi di ruolo dal vivo, in particolar modo ad un gioco di ruolo basato sul mondo di Harry Potter.

Raccontando il mondo dei giochi di ruolo, i ragazzi vogliono sviluppare una campagna live al fine di far avvicinare a questo mondo chi ancora non lo conosce e coinvolgere ancor più chi già ne fa parte. Si pongono così l’obiettivo di catturare l’attenzione dello spettatore con un crescente livello di emozioni e patos di episodio in episodio, grazie anche ad una narrazione coinvolgente e intrigante.

FOLKLORE

Il gruppo, formato da Lorenzo Albertini, Filippo Bonazzoli, Chiara Cherubini, Francesco Dal Bello, Luca Gualandris, Lorenzo Noventa e Daniele Trebeschi, ha mostrato al pubblico come culture tra loro distanti possano integrarsi in un solo luogo.

Tramite le testimonianze delle persone immigrate in Italia, gli studenti raccontano le loro tradizioni e, soprattutto, quelle a cui non hanno rinunciato una volta arrivati in Italia e le festività. Ogni episodio, infatti, vuole trattare di una diversa comunità e delle caratteristiche che più la rappresentano, grazie alle testimonianze di chi abbraccia queste specifiche culture.

H-TALK

Il gruppo, formato da Giacomo Baroni, Emanuel Eshun, Margherita Pasin, Noemi Pizzolorusso, Andrea Pozzi e Andrea Romano, ha portato una serie costruita come un talkshow americano e che racconta , ironizzando, l’esperienza di alcuni ragazzi tra le mura dell’Hdemia.

Un “archivio delle esperienze” da cui reperire informazioni, ma in modo divertente. Ogni episodio è caratterizzato da un tema generale, analizzato con una serie di domande e risposte argomentate dal presentatore dello show in dialogo con gli studenti.

Guarda qui tutti i video presentati, tra i quali anche il vincitore del primo SantaGiulia Academy Clip Contest!

Dopo un attenta valutazione della giuria, che ha elencato ai ragazzi pro e contro dei loro progetti, così come degli appunti per migliorarsi, è stato decretato che il vincitori fossero i ragazzi dell’ultimo gruppo in gara.

And the winner is: LIAR GAME

Il gruppo, formato da Sara Grande, Francesco Lascari, Celeste Lombardi, Jacopo Scala, Giuseppe Manfredi e Cosimo Paggetti, ha costruito un ibrido tra un reality show e un game show, in cui le persone si mettono in gioco per tutta la durata della serie tentando di accaparrarsi, sfidando gli atri concorrenti in prove di abilità strategica, un premio in denaro. 

La serie consiste nello svolgimento di un un torneo in cui i giocatori possono mentire, truccare e manovrare i loro avversari con lo scopo di essere incoronati Liar King e vincere il premio. Durante tutta la serie, quindi, i personaggi devono tentare di avanzare nel torneo e di incrementare il denaro del premio.

Alice Cherubini
Web Content & Social Media


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